il 62% degli specialisti del marketing B2B sia riuscita, tramite la piattaforma, a portare avanti strategie efficaci per la lead generation, con tassi di conversione doppi e propensione all’acquisto del 33% superiore rispetto ad altri canali.LINKEDIN STATS
LinkedIn, piattaforma leader per il marketing B2B, si sta sempre più affermando come veicolo strategico per promuovere il proprio brand presso una platea di oltre 900 milioni di membri tra professionisti e aziende.
Utilizzando LinkedIn per condividere contenuti di valore, le aziende possono espandere la loro rete e costruire relazioni di fiducia con i professionisti e le altre imprese, rendendolo uno strumento insostituibile per stabilire e consolidare la propria presenza online.
Per darti un’idea dei vantaggi di del network per le aziende è sufficiente fare riferimento al recente report LinkedIn stats che evidenzia come il 62% degli specialisti del marketing B2B sia riuscita, tramite la piattaforma, a portare avanti strategie efficaci per la lead generation, con tassi di conversione doppi e propensione all’acquisto del 33% superiore rispetto ad altri canali.
LinkedIn Marketing: tutti i benefici per la tua azienda
Volendo andare ad approfondire il discorso iniziato nel precedente paragrafo, è utile fare presente che i benefici di una corretta implementazione delle iniziative di marketing su LinkedIn si spingono ben oltre alla generazione dei lead, andando ad aprire a molteplici opportunità interessanti per i professionisti e le aziende che popolano la piattaforma. Vediamole brevemente insieme qui di seguito.
Aumento della brand awareness
La consistente partecipazione e l’architettura su cui è basata, contribuiscono a rendere LinkedIn una piattaforma ideale per incrementare la visibilità e la notorietà del brand. Proprio a proposito degli aspetti infrastrutturali è bene ricordare che le interazioni degli utenti sono rese visibili anche ai rispettivi contatti. Ciò implica che un singolo post con cui un dato profilo ha interagito – per esempio tramite like o commenti – può apparire nei feed di altri iscritti a prescindere dal fatto che seguano o meno l’account aziendale che pubblica il contenuto di riferimento. Risulta dunque evidente l’effetto di questo tipo di dinamiche sulla reach dei contenuti prodotti, andando a concretizzare la possibilità di una diffusione capillare dei messaggi branded.
Posizionamento e thought leadership
Come noto LinkedIn è una piattaforma chiave per la distribuzione di contenuti in ambito B2B. In tale contesto, risulta centrale la pubblicazione materiale informativo di alta qualità, tramite cui le aziende hanno la possibilità di posizionarsi come autorità nel proprio settore di riferimento. Una strategia LinkedIn ben congegnata e coerente può infatti aiutare un’azienda a costituire e stabilizzare la propria thought leadership, influenzando positivamente sia i potenziali clienti che i partner.
Opportunità di networking
Essendo la rete professionale più grande al mondo, LinkedIn offre innumerevoli opportunità per creare e coltivare relazioni professionali significative. La piattaforma infatti facilita l’incontro e la connessione con potenziali clienti, imprese leader e possibili candidati per eventuali assunzioni, permettendo così di costruire reti solide che possono tradursi in collaborazioni fruttuose e crescita aziendale.
LinkedIn Marketing: imposta la tua strategia in 4 step
Pur non esistendo formule fisse per una strategia di marketing di successo sulla piattaforma, riteniamo utile condividere con te alcune linee guida di base per operare su LinkedIn in maniera consapevole e documentata. Vediamole insieme, step by step.
Step 1: definizione degli obiettivi
Per iniziare, è fondamentale stabilire gli obiettivi specifici che si desidera raggiungere attraverso LinkedIn. A tal proposito è bene fare presente che tali obiettivi dovrebbero essere opportunamente integrati alla tua strategia generale di social media marketing per ottenere risultati di valore. Una volta definiti chiaramente i tuoi obiettivi, avrai una solida base su cui costruire il resto della tua strategia su LinkedIn. Se, ad esempio, il tuo obiettivo è generare lead, la tua strategia potrebbe includere strumenti come annunci sponsorizzati (volti ad attrarre potenziali lead), risorse consultabili gratuitamente (come nel caso dei c.d. lead magnet) o moduli per la raccolta di lead.
Step 2: ottimizzazione del profilo aziendale
Una pagina aziendale ben ottimizzata su LinkedIn è determinante per il successo nel marketing sulla piattaforma. Come per gli altri social network, infatti, il profilo è l’elemento più rappresentativo del brand all’interno della e contribuisce ad influenzarne la credibilità. Essenzialmente la tua pagina aziendale è il luogo dove le persone vanno quando vogliono saperne di più sulla tua attività. Quindi è bene non limitarsi ad includere le informazioni di base sull’organizzazione, bensì è consigliabile assicurarsi di mostrare dettagli sulla vita quotidiana in azienda e sulle persone che stanno dietro al tuo brand, fornendo spunti per una comprensione più profonda dei valori e dell’identità del tuo brand.
Un ulteriore punto da prendere in considerazione, per quanto riguarda le business page di LinkedIn, è quello relativo alla SEO su LinkedIn: con l’adozione delle giuste keyword, la pubblicazione di contenuti di valore e la costituzione di una presenza organica sulla piattaforma sarà possibile attrarre lead qualificati con interesse concreto per i tuoi prodotti o servizi.
A questo proposito anche utilizzare la scheda “prodotti” per evidenziare dettagli chiave della tua offerta, come prezzi e caratteristiche principali, è uno strumento utile che consente agli interessati di sapere di più sul tuo brand senza dover lasciare LinkedIn, snellendo i processi di ricerca di informazioni e selezione delle alternative del potenziale cliente.
Step 3: sviluppo della content strategy
Partiamo da un fatto assodato: per distinguerti su LinkedIn, hai bisogno di contenuti che risuonino con il tuo pubblico. Ciò richiede una solida comprensione del pubblico di riferimento, delle sue esigenze e dei vari pain points, per sviluppare contenuti pertinenti e rilevanti.
Volendo entrare più nel dettaglio in quest’ambito è bene, quanto meno, fare riferimento alla macro-tipologia di contenuto di maggior popolarità su LinkedIn: quella relativa alla “thought leadership”. Come segnalato in precedenza, infatti, l’autorevolezza sui temi di competenza di una data impresa o singolo professionista è fondamentale per il marketing B2B su LinkedIn. Il consiglio è quello di non smettere di sperimentare, alternando post narrativi e di opinione, contenuti di discussione, thread e molto altro. Oltre a variare l’approccio ai temi, è essenziale elaborare specifici piani editoriali che vadano a comprendere format differenti come blog post, infografiche, case study, testimonianze dirette, eccetera.
Per gestire opportunamente il tuo piano editoriale su LinkedIn è assolutamente essenziale avvalersi di specifici tool per i social media in grado massimizzare l’efficienza e gestire in maniera automatica la schedulazione la e pubblicazione dei contenuti. Ciò è particolarmente rilevante se consideriamo l’importanza della pubblicazione dei contenuti stessi quando hanno maggior possibilità di essere consumati. A tal proposito segnaliamo che le finestre temporali che fanno registrare maggiori tassi di engagement su LinkedIn si concentrano durante la settimana lavorativa, con picchi nella fascia oraria 10.00-12.00 il martedì e il mercoledì.
Step 4: monitoraggio, misurazione e miglioramento continuo
L’ultimo step per impostare in maniera adeguata una strategia di marketing su LinkedIn è certamente quella del monitoraggio. È infatti essenziale monitorare attentamente le attività svolte e misurare le performance, tenendo sotto controllo la crescita della tua pagina e l’efficacia dei tuoi post. LinkedIn Analytics è lo strumento principale per svolgere questo tipo di valutazioni, dandoti feedback utili a comprendere in dettaglio
- quali tipi di post ottengono più coinvolgimento;
- se ci sono orari, o piuttosto specifici pattern relativi alla frequenza di pubblicazione, che influenzano le performance;
- come i tuoi dipendenti e personali influenzano la portata della tua azienda;
- se i tuoi contenuti su LinkedIn stanno generando traffico e lead.
Considerazioni conclusive (e 2 consigli bonus)
Riassumendo, abbiamo visto gli step essenziali a sviluppare un’appropriata strategia di social media marketing su LinkedIn e osservato i benefici che questa attività può portare alla tua azienda, sia attraverso la produzione di contenuti organici che tramite le sponsorizzazioni. Riguardo a quest’ultimo punto ti segnaliamo qualche dato interessante per comprendere come il social network dei professionisti riscuota sempre più consensi e sia ormai riconosciuto come punto di riferimento essenziale per le strategie di marketing delle imprese: gli investimenti pubblicitari nella piattaforma, infatti, hanno raggiunto i 5.91 miliardi di dollari nel 2022, con proiezioni che stimano una crescita fino ai 10.35 miliardi entro il 2027. Prima di salutarti vorremmo però lasciarti un paio di consigli bonus per sfruttare tutto il potenziale di LinkedIn per la tua azienda.
Hashtag in LinkedIn: alcuni suggerimenti
Utilizzare correttamente gli hashtag su LinkedIn comporta la possibilità di aumentare sensibilmente la visibilità dei tuoi post e del tuo profilo. Ottimizzare i post tramite l’impiego di hashtag pertinenti al tema che vuoi trattare, infatti, aumenta in maniera consistente le probabilità che il tuo contenuto raggiunga utenti interessati.
Anche in questo caso il monitoraggio è essenziale: accedendo ai dati di LinkedIn Analytics potrai tracciare le interazioni con i tuoi post corredati da hashtag e valutare quelli di maggior successo per il tuo pubblico di riferimento. Questa prassi può contribuire a orientare le tue scelte comunicative e aggiungere alla tua pagina LinkedIn hashtag rilevanti, migliorando in maniera significativa la tua visibilità sulla piattaforma.
Employee advocacy: risorsa strategica per branding e recruiting
L’advocacy dei dipendenti è un altro fattore strategico cruciale per il marketing su LinkedIn. Coinvolgere i dipendenti nella condivisione dei contenuti del brand può notevolmente aumentare la visibilità di questi ultimi, contribuendo a conferire maggior autenticità e generare più coinvolgimento.
Oltre a migliorare la visibilità del brand, i contenuti condivisi dai dipendenti possono anche supportare le iniziative di reclutamento e assunzione, incidendo sulla capacità di attrarre talenti qualificati.